vorrei respirare ancora un po' di nuvole.........

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giovedì 29 settembre 2011

Gli Swap di Sartoria Monella

Ecco gli ultimi due Swap che Monnalisa ha organizzato alla Sartoria Monella, e ai quali ho preso parte con tanto entusiasmo durante la scorsa estate. Non vedo l'ora di partecipare a quello di Natale!

Per lo Swap Lettera dovevamo scegliere una lettera dell'alfabeto, e preparare 3 cose che avessero la lettera iniziale scelta dalla nostra abbinata. La mia aveva scelto la "S", e quindi le ho ricamato uno strofinaccio natalizio, poi le ho cucito tre sacchettini profumabiancheria in pannolenci imbottiti di lavanda e decorati con i miei adorati bottoni in ceramica, e per gli oggetti da acquistare ho scelto una stoffa e un sacchettino di  deliziosi bottoni in fimo fatti da Barbara.




Io invece avevo scelto la lettera "B", e proprio Monnalisa era la mia abbinata, e mi ha inviato una delle sue meravigliose bambole (che Zaira ha fatto subito sua), una borsina fatta con stoffa a tema marino e un chilometro di bordino a quadretti rosa, utilissimo, visto che stavo preparando le cosine per l'asilo della tata :-)




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Per lo Swap Marino organizzato a luglio, il caso ha voluto che la persona alla quale dovevo spedire fosse sempre Anna (sarà destino? ^__^), così le ho preparato assieme ai bimbi un quadretto fatto con le conchiglie, un segnalibro ricamato a punto croce e una stella marina di stoffa piena di lavanda, con una piccola perla di vetro al centro.



Mentre io ho ricevuto da Antonella, che però non ha un blog...ma dovrebbe, visti i lavoretti deliziosi che sa fare. Antonella mi ha spedito una bustina di bottoncini minuscoli di madreperla, una stoffina che sa tanto di mari tropicali, dei tovagliolini per il decoupage e un'incantevole trousse tutta fatta all'uncinetto, un vero capolavoro! Neanche a farlo apposta si intona alla perfezione con il mio bagno.. è già sulla mensola a far bella mostra di sè...

lunedì 26 settembre 2011

Grazie amiche mie (Episode 3)

 Buon inizio di settimana :-) Siamo a fine settembre, ma fa più caldo dello scorso luglio...Tra un po' metterò all'opera la Bernina di mamma per completare (finalmente!!!) una buona parte dei tremila lavori in sospeso. Vi anticipo solo che mi sto facendo una borsa da...maniaca ^__^ Prossimamente su questi schermi, poi capirete il perchè di questa definizione. Vediamo se qualcuna indovina prima che pubblichi il post...

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Per chi ama le bambole, c'è un'occasione imperdibile: qui tutte le informazioni. sarà una bella occasione per incontrare di persona la bravissima Monnalisa .

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E ora, la puntata numero 3, interamente  dedicata a Berkana, conosciuta per caso come abbinata in uno swap. Un grande fortuna per me averla trovata, ci sono poche persone come lei con il cuore così grande e l'animo generoso.

In unsuo vecchio post, se non mi sbaglio dello scorso giugno, aveva pubblicato uno splendido centrino abbellito da farfalle, e io, scherzando, le avevo scritto che, casomai le venisse in mente di farne uno uguale, in casa mia ci sarebbe stato benissimo.
E che mi ritrovo dentro una bustona gialla arrivata a sorpresa poco tempo dopo???

Ta-daaaaaaaaaaaaaa...ammirate la meraviglia:



La prima cosa a cui ho pensato è stata "dove cavolo ho messo i fazzoletti?", seguita da "vabbè, la carta igienica fa uguale" e per finire " e come faccio a ringraziarla per 'sto splendore?"
Il tutto circondata dai miei tre folletti curiosi che si son dati da fare per sgomberare al volo la tavola in veranda per stendere il centrino, cicalando su quanto belle erano le farfalle, e sul profumo che emanava il capolavoro, e che sembrava fatto apposta per me...

Una volta ripresa, mi son messa a pensare che potevo realizzare...e alla fine ho ricamato a punto croce con moulinè viola su tela emiane questo cuscinetto puntaspilli, un po' diverso dai soliti, abbellito sul davanti con uno dei miei bottoni preferiti, mentre sul retro ne ho applicato uno in vera madreperla colorata trovato al mercato qui in paese.

E' stato un esperimento, non ne avevo mai realizzati di questa forma, ma mi sono divertita talmente tanto che ne farò presto altri ^__^

La Bernina mi aspetta... a presto!



lunedì 19 settembre 2011

Il "corredino" di Zaira


Buon lunedì a tutte!

Lo scorso Agosto è stato tutto all'insegna delle mie adorate crocette: qualche quadretto, un po' di canovacci, un paio di asciugamani cominciati da tanto e finalmente terminati che vi mostrerò prossimamente, un paio di esperimenti con il punto dei pionieri, e, naturalmente, il "corredino" per l'asilo di Zaira.
Vabbè, adesso bisognerebbe chiamarla "scuola materna dell'infanzia", ma resto del parere che asilo sia più semplice...'sta mania di cambiare nomi alle cose non la capisco...bah...


  Comunque, per la mia meravigliosa bimba ho ricamato due set completi (bavaglino+portabavaglino+asciugamano) e un sacchettone per il cambio della biancheria  regalati da nonna G. in occasione del compleanno, mentre nonna F. ha pensato a zainetto, astuccio e cartellina. Dopo secoli di azzurro, blu e verdino (inevitabile con 2 figli+2 nipoti maschi), finalmente un po' di rosa e  lilla, e via libera a Hello Kitty, cuori e ballerine. E il sole giallo, simbolino che la accompagnerà nei prossimi tre anni.

In teoria avrei dovuto ricamare nome e cognome, come richiesto dalle maestre, ma essendo l'unica Zaira dell'asilo, nonchè del paese, ho fatto la sfaticata ^__^






Confesso che non avevo per niente voglia di ricamare le sue cosine, per giorni ho covato quesi una sorta di rifiuto totale accompagnato da zero idee riguardo a disegni e colori, mentre anni fa con bavaglini e asciugamani di Diego e Fabio ero tutta un crocettare piena di entusiasmo...Sarà perchè la tata  è l'ultima dei miei tesori che se ne va all'asilo?

La mia bimba cresce...e poi vogliamo parlare degli altri due che ormai vanno alle medie??? In questi momenti mi sento un filino vecchierella...buuuh :-(

mercoledì 14 settembre 2011

Conchiglie...

Scuola e asilo cominciati, una valanga di cose da fare (leggi: libri da ritirare, code chilometriche in cartoleria perchè ogni prof vuole questo e quello, le corse dei primi giorni per riprendere il ritmo...), ma per fortuna fa ancora caldo, quasi quasi il pomeriggio sembra di stare ancora in vacanza...

E restando in tema di vacanze, visto che quest'anno non siamo andati al mare, ne abbiamo "rubato" un pezzettino per sistemarlo in veranda...Una piccola ghirlanda di vimini intrecciati, retina, corda e tante conchiglie, appesa poi al muro accanto alla porta della cucina.



E una cascata di conchiglie anche per la seconda creazione. L'ispirazione mi è venuta guardando la giostrina delle api appesa al letto della tata, così ho preso un paio di rametti di bambù (di quelli che usiamo per legare le piante dei pomodori nell'orto), un po' di rafia, perle di legno, i ragazzi che sceglievano le conchiglie dalla scatola di quelle trovate già bucate, infila e annoda, e in una mezz'oretta di lavoro avevamo finito.
Una delizia sentire il tintinnio delle conchiglie con il vento ^__^

Quant'è che manca alle prossime vacanze estive???

venerdì 9 settembre 2011

Si ricomincia @__@

Detesto settembre (ecco, lo scrivo pure con l'iniziale minuscola perchè così questo mese capisce che mi sta altamente sulle b@lls, a differenza di Giugno, che scolpirei nell'oro...). Per me è fine della pace, si ricomincia a trottare tra scuola, compiti, impegni.

Onestamente non capisco tutte quelle mamme che si lamentano a destra e a manca che per fortuna ricomincia la scuola, che finalmente i figli vanno fuori dalle scatole, che tre mesi di vacanza sono troppo lunghi.
Secondo me si sono rinco*****ite in massa, scusate eh? Posso capire il problema di dove sistemare i figli ricorrendo a centri estivi, bs e nonni (e qui non metto bocca, è un grossissimo problema per le mmmme che lavorano) ma proprio non capisco quelle che brontolano perchè i figli a casa sporcano, fanno rumore, o le stressano stando sempre appiccicati...cioè, capisco che magari un quarantenne che fa la cozza con mamma sua tanto normale non è, ma un ragazzino di 10 anni che pretende di trascorrere del tempo con la mamma direi che è cosa buona e giusta.

E se invece di fare figli vi comperaste dei cactus? Sono statici, non sporcano, non chiamano mamma ogni 3x2 e sopravvivono con meno di mezzo bicchiere di acqua al mese.

E' vero che impegni, lavoro, bollette da pagare e impegni vari occupano la mente. Però credo sia tristissimo scordarsi delle emozioni, dei sentimenti, dei pensieri e delle speranze che si avevano da piccoli. E' quasi come scordarsi della sensazione delle farfalle nello stomaco, della testa che gira e del cuore che batte a mille e che ti fa restare senza fiato quando ti innamori.
 Non bisognerebbe mai fare l'abitudine alle emozioni. Sennò ci si fossilizza.O mettere al primo posto i piatti da lavare o il pavimento non proprio lustro da spazzare, o quel filino di polvere da eliminare col piumino.
Ricominciamo a sognare. Assieme ai nostri figli è ancora più bello.

Io adoro le vacanze estive. Stare con i miei figli, fare tante cose assieme, avere il tempo di fare tante cose assieme, o anche la libertà di sedersi a leggere ognuno con un bel libro in una mano e un ghiacciolo nell'altra, fare una passeggiata al mercato, andare al parco senza problemi di orario, pisolare fino a tardi la mattina, fare colazione con calma, preparare la pizza fatta in casa tutti assieme, trovare il tempo di chiacchiere "serie" con quelli che ormai stan diventando dei ragazzi e non son più bimbi e fare progetti per il Natale successivo, o sfogliare l'atlante per fantasticare sulla vacanza preferita...E approfittare dell'oretta in cui vanno al parco o in cui guardano il cartone preferito per stare al pc o i cavolacci miei al pc. E piuttosto stare alzata fino a tardi per finire un post o dare gli ultimi due punti a un ricamo, ma non rognare brontolando se mi chiedono di giocare assieme. Questo adesso.

Quando avevo l'età che hanno ora i miei figli, le vacanze erano trovarsi con le amiche per un giretto al mercato o a ridacchiare dietro ai ragazzi che facevano lezione di tenni al circolo, tanti gelati mangiati in piazza, pomeriggi passati sul salice a leggere o chiuse in camera a spettegolare, i picnic al parco della villa o a visitare i primissimi centri commerciali (furono i favolosi anni 80...) E i miei, nonostante lavori con orari impossibili, trovavano comunque sempre il tempo di stare con me e mio fratello. E senza lagnarsi. Sono rimaste nella memoria storica della nostra famiglia i tornei di carte, o di Cluedo o Monopoli, le sfide a battaglia navale, le ore in biblioteca a fare scorta di libri per il fine settimana, i pomeriggi piovosi passati a mangiare schifezze guardando vecchi film o le diapositive...
E mamma che stirava la sera tardissimo quando tutti eravamo a nanna, o papà che faceva lavoretti vari in casa rinunciando a qualche ora di sonno, ma non rinunciavano a giocare con noi.

 Non è un modo di dire, DAVVERO i figli crescono in fretta, troppo in fretta. Certi momenti DAVVERO non ttorneranno più.Vero che ogni persona pensa con la sua testa, però secondo me c'è differenza tra un genitore che ricorda di aver avuto genitori che giocavano e trovavano il tempo di leggere la fiaba preferita anche alle undici di sera, e chi invece ricorda genitori che li piazzavano davanti a tv o ps purchè se ne stessero buoni...
Bisogna godersi i figli finchè si può, anche se nel periodo dell'adolescenza nonostante tutte le cose buone fatte e insegnate i figli saranno nella fase "mamma e papà non capiscono una mazza"...ma una buona base si vedrà poi, passato il periodaccio.

Queste mamme lagnose le trovo davvero davvero insopportabili.Se non avete voglia di stare con i vostri figli, compratevi un cactus.

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Restando in tema vacanze, una gran parte degli insegnanti: secondo me, una volta che passano dall'essere studenti all'essere dall'altra parte della cattedra si rimbambiscono, scordandosi di quando erano ragazzini a loro volta. E di quanto gli rompeva dover passare interi pomeriggi chini sugli stramaledetti compiti delle vacanze, invece di poter correre al parco con gli amici.

Io sono contraria ai compiti delle vacanze. Ai compiti esagerati intendo. A che servono 150 espressioni+60 problemi+50quesiti di algebra? A farti girare le palle e a giurare che NON studierai MAI matematica all'università. Perchè quelle cacchio di proiezioni ortogonali che mi fecero dannare alle medie dopo 20 anni ancora non mi sono servite a niente...mai usate...
Oppure scrivere 10 temi dai titoli assurdi...o svolgere ricerche improbabili di storia e geografia...Un minimo di esercizi giusto per non scordarsi le nozioni apprese durante l'anno scolastico, vanno bene, una valanga di compiti dati pensando che tanto in 3 mesi il tempo i ragazzi ce l'hanno, no.

Si è bambini una volta sola, e per pochissimo tempo, purtroppo. Lasciamoli liberi di essere bambini senza soffocarli di impegni. Avranno una vita per sgobbare su libri e scartoffie.
Facciamoli respirare.

Invece di tremila esercizi, perchè non assegnare una lista di libri dalla quale i ragazzi possano scegliere un numero tot di volumi da leggere? Ma Libri Veri. Perchè, vabbè che Geronimo Stilton ha avvicinato alla lettura parecchi bambini riluttanti, ma i grandi classici rivisitati in versione pelosa no...non si può....ma come si fa???
I buoni vecchi Verne, Dickens, Salgari, Alcott, Calvino, Rodari, Esopo, tanto per citarne alcuni, vanno letti in versione integrale e non tradotti in "topese".
Per non parlare dei tanti nuovi autori che scrivono meraviglie per ragazzi. Basta andare i libreria e si trova un universo di autori tra i quali scegliere. Leggere è vita, è cultura, è aprire la mente e farla volare.



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Un piccolo appunto: In questi ultimi 10 giorni non ho risposto alle vostre mail o lasciato commenti nei vostri blog. Non per pigrizia, ma perchè mia mamma ha avuto un brutto incidente, dopo qualche giorno di ospedale è tornata a casa, ma ne avrà ancora per molto. Pc, blog e mail sono stati il mio ultimo pensiero per parecchi giorni, anche perchè abbiamo iniziato l'inserimento alla materna di Zaira e lunedì i ragazzi cominceranno le medie, quindi siamo stati un po' di corsa tra giri in cartoleria e compagnia bella. E per chi commentava nel mio ultimo post su quanto fossi stata generosa con mia cognata...beh, poveraccia, si meriterebbe un monumento, altro che targhetta per la cucina, visto che mi ha tenuto tutti e 3 i figli per tutti i pomeriggi che sono stata in ospedale, con tanto di merenda e cena, e tra i suoi e i miei, aveva casa trasformata in centro estivo per ragazzi !!! Non è da tutte...Un po' alla volta ritornerò attiva, abbiate pazienza. Un abbraccio e grazie.

venerdì 2 settembre 2011

Per la cucina...



...di mia cognata, che lo scorso mese ha compiuto gli anni :-)



Un pannello da appendere, in tela emiane e feltro, ricamato a punto croce con Moulinè Anchor grigio scurissimo n° 236, cuori in stoffa e pannolenci tagliati con la BS e imbottiti con ovatta, qualche charms legato con nastrini di raso, cuoricini e minuscolo pettirosso  in ceramica della Buttonmad.