vorrei respirare ancora un po' di nuvole.........

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mercoledì 26 giugno 2013

Le "Genoveffe"

Ogni tanto riappaio...ma qui regna ancora il caos.

Dunque: son finalmente finiti gli esami di Diego, ritireremo la pagellina la settimana prossima e poi via di corsa a completare l'iscrizione al Liceo Scientifico.

Pagella ricevuta anche per Fabio, tutto bene anche per lui, con una bella rimonta in matematica. Uno spassionato grazie a mia cugina Diana che con infinitissima pazienza gli ha fatto ripetizioni ^_^

Asilo finito proprio stamattina per Zaira, che ha commentato "adesso che sono in vacanza mi lasci dormire in santa pace fino a tardi". La signorina sarà accontentata,e faremo colazione con calma dopo le 9.30. Goduria massima per me, colazione con calma, niente corse, niente orari folli da rispettare...

Mancherebbero solo caldo e sole visto che piove di nuovo, giusto per tuffarsi in piscina, visto che ci abbiamo impiegato due giorni per ripulirla. Vabbè, dettagli...

Riguardo all'asilo della tata, devo dire che è nata una bella amicizia tra noi 4 mamme delle "Delfine" della Classe Gialla. I Delfini sono i bimbi di 4 anni, e in classe della tata si son ritrovate in quattro bimbe che han legato tantissimo fin dallo scorso anno.
A dire il vero han legato anche troppo, sono una vera e propria banda di adorabili monelle, scatenatissime e sempre impegnate a combinare qualche guaio o a complottare il successivo. La loro maestra le ha soprannominate  "LE GENOVEFFE", e non passa giorno senza che ci racconti almeno un paio di episodi divertenti o una nuova marachella. Le bimbe la adorano, oggi Zaira per salutarla in vista delle vacanze, le si è aggrappata al collo riempendola di baci.
Così noi mamme abbiamo complottato per donarle un pensiero speciale, qualcosa che le ricordi le notre adorabili pesti anche negli anni a venire: un grembiule personalizzato con un ricamo Redwork fatto da me per l'ora della pappa all'asilo Schema trovato su Pinterest e riadattato per farlo stare sulla tascona del grembiule).




E qui sotto il biglietto che una delle mamme ha realizzato, con all'interno la foto delle bimbe e una dedica speciale:
"Educare...incoraggiali a giocare in ogni modo, sia da soli che con altri bambini,,facendoli esplorare, imitare, costruirem recitare e creare...tu questo fai per noi, ti vogliamo bene" e di seguito i nomi delle bimbe.



Inoltre, siccome non avevo nulla da fare e mi annoiavo assai, mi son impegnata assieme ai pargoli a svuotare la loro camera. La settimana prossima, via i vecchi letti e benvenuta camera nuova. Niente di eclatante, solo i letti a castello con la scala a cassettoni per salire, scrivania e maxi-libreria per il figliolo primogenito, che al Liceo dovrà studiare taaanto ma taaanto senza fratelli tra i piedi, e quindi serviva una nuova soluzione in camera per far posto alla scrivania.
Pargolo due continuerà a studiare in cucina e per quanto riguarda pargola piccola, abbiamo un altro anno di respiro prima di cominciare le elementari.


Infine, non contenta, dopo aver rotto le palle all'ennesima potenza stressato giusto un filino il gentile consorte, abbiamo dato il via al restauro del pianterreno. Un bagno decente al posto dell'angusta lavanderia, finalmente la cucina dei miei sogni (ma di LEI vi racconterò meglio prossimamente), e al posto dell'orrida cucina in muratura la tanto sospitata CRAFT-ROOM.

Ebbene sì, avete letto bene, avrò una craft-room tutta mia. Più che altro perchè il pianterreno è un vero e proprio letamaio sempre un tantino incasinato, con stoffe, pizzi, scatole di fili, cose da cucire e ricamare sparse ovunque, si spande il panico quando arriva qualchwe amica con bimbi piccoli perchè mi tocca mettere via aghi, spillo, lavori imbastiti, e staccare la corrente alla Bernina. E poi perdere ore a ritirare fuori tutto. Almeno il caos sarà contenuto in una sola stanza.

Spero.

Quindi sono sommersa da scatoloni, giornali vecchi per imballare stoviglie varie, pacchi e pacchetti per cercare di sgomberare le stanze prima dei lavori.
E ho messo da parte il pc, tanto che più di qualcuna mi ha data per dispersa mandandomi sms e lasciano pensierini su fb. Grazie a tutte, ma se sto davanti al pc non finirò mai di sgomberare casa...portate pazienza, un po' alla volta rispondo a tutte, promesso!

E nel frattempo sono anche andata avanti con i lavoretti commissionati: pannelli per la casa, set asilo per i bimbi delle amiche, sacchettini pieni di lavanda, qualche canovaccio...oltre alle cose che Fede ed io prepariamo assieme per i prossimi mercatini.
Se volete venirci a trovare, intanto domenica 30 Giugno saremo qui, al Castello dei Da Peraga a Vigonza, chiamato anche Villa Bettanini, peraltro sede anche della fornitissima Biblioteca del paese, da mattina a sera.




C'è un enorme parco pieno di giostrine per bimbi di tutte le età poste sotto la fresca ombra di grandi alberi, un percorso-vita per i più grandicelli, una mostra di quadri e ovviamente tante deliziose bancarelle. Vi aspettiamo!

Alla prossima con altre novità, un abbraccio a tutte.

mercoledì 5 giugno 2013

(Quasi) fuori dal tunnel

Un mese che non pubblico e che non passo a trovare nessuno, lo so, ma è stato un mese caotico lontano da pc se non per le cose indispensabili (ovvero rispondere alle mail e fare qualche apparizione su fb giusto per non fare l'eremita).
Mercatini, cose da cucire e ricamare create su richiesta per le amiche, un vortice infinito tra saggio di giocodanza della tata, saggi ed esami  di Krav dei ragazzi, feste e pizzate di fine anno, ore e ore di ripassi assieme ai ragazzi per le ultime interrogazioni e verifiche.

E tra pochi giorni fine della scuola. Per Fabio.

Per Diego un paio di giorni di pausa e poi via con i temutissimi esami di terza media.
Già sta nella fase cosiddetta della "Tripla I", ovvero Insonnia, Inappetenza e Insofferenza.

Praticamente un delirio. E comunque c'ho più strizza io per 'sti esami del pargolo che li deve affrontare. Insomma, il mio orsacchiotto poi se ne andrà al Liceo, cioè, non so se vi rendete conto. Io non credo di volermene ancora rendere conto.
Insomma, l'altro giorno stava all'asilo e adesso se ne va al Liceo? Quand'è e com'è che son volati questi anni???
Ho qui davanti sulla scrivania le carte per l'iscrizione al Liceo, con tanto di bollettino da 95 € (e sti caxxi, cominciamo a spendere ancor prima di carcare la soglia della scuola...quando arriveremo ai libri ci toccherà mangiare pane e cipolla fino a Natale...).
Mi viene da piangere.
No, vabbè, sto frignando e singhiozzando come una scema sopra la tastiera, manco lo stessi mandando a lavorare in miniera 18 ore al dì o si fosse arruolato nella Legione Straniera, in testa mi frullano una quantità industriale di frasi fatte su quanto in fretta crescono i figli, che non ti appartengono, che devono prendere il volo prima o poi.

Stiamo uscendo dal tunnel delle medie per entrare in un altro tunnel lungo 5 anni (si spera siano solo 5, insomma, il figliolo a studiare è bravo).

Ma non posso farci niente. Il primogenito, l'erede, il pargolo numero uno sta per salire un altro importante gradino nella scala della vita.
14 anni volati in meno di uno ZAC!

E io sono un bel fritto misto di orgoglio, gioia, apprensione, e un pizzico di nostalgia. Ogni tanto penso che sarebbe bello se restassero "congelati" all'età di 4-5 anni per un lustro, per poterceli godere fino in fondo finchè sono piccini e senza pensieri.

Ma poi guardo questa meraviglia dagli occhioni azzuri che ormai mi ha superato di quasi 10 cm e penso solo che sono fortunata ad essere la sua mamma.



 In bocca al lupo, amore mio.

Appena finisco di asciugare la tastiera prometto di scrivere un post con tutte le novità. Intanto andate a dare una sbirciatina da Fede.

Fine dello sfogo ^_^