vorrei respirare ancora un po' di nuvole.........

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mercoledì 26 settembre 2012

Un riccio a passeggio



La scorsa è stata una domenica di puro relax: confesso che siamo stati tutti e cinque in piagiama da mattina a sera, il massimo della mia fatica è stato infornare pollo e patate nel forno...

Il tempo non era granchè, e dopo gli scorsi fine settimana pieni di impegni, abbiamo deciso di dedicare una domenica al dolce far nulla.

Così, mentre i ragazzi erano occupati a giocare assieme al papà con la PS, la tata pasticciava tra Barbie, Lego e cartoni, io ho occupato il divano e ho ricamato questo mini quadretto così come veniva, crocetta dopo crocetta.



Ho tirato fuori dalla scatola degli avanzi un piccolo ritaglio di aida sfumato a quadrettini minuscoli, e ho rovistato nella scatola delle farfalline di moulinè scegliendo una manciata di marroni di diverse sfumature, e un po' alla volta è "spuntato" un alberello in versione autunnale, e ai suoi piedi un simpatico riccio sorridente intento a giocare con le foglie che cadono.



Per cornice qualche nocciolina raccolta nel nostro giardino: è il primo anno che il nocciolo ha una produzione così abbondante, anche se sono noccioline in formato mini, grandi la metà di quelle che si acquistano normalmente.

E in questi giorni sto creando la versione invernale dello stesso alberello, per proseguire poi anche con primavera ed estate nei prossimi mesi. Alla fine vedrò se fare un pannello oppure un quadro con tutti e quattro gli alberelli, vedrò quando saranno ricamati.



Domenica 7 Ottobre, per chi vorrà fare una gita a  Dolo (Venezia), proprio sull'incantevole Riviera del Brenta, troverà Federica e la sottoscritta con un bel banchetto carico di novità. Saremo lì da mattina a sera, vi aspettiamo come sempre per un abbraccio e due chiacchiere!

venerdì 21 settembre 2012

Ermanno e Chiara parte seconda: i coni portariso

Seconda puntata del matrimonio di Ermanno e Chiara, che si stanno godendo gli ultimi giorni di luna di miele (beati loro, sole e mare, qui invece fa freschetto...l'autunno è arrivato...)



Coni portariso fatti con spessa carta di riso, decorati con un timbro e con una rosellina fustellata con la fedele e immancabile BS, fatta sempre di carta di riso, e semplicemente incollata assieme ad un fiocco di sottile raso verde.

Ricordo ancora la sera che abbiamo assemblato le roselline, tutti attorno al tavolo della taverna in un tripudio di colla e mani appiccicose...



E i miei ragazzi impegnatissimi a leggere sull'altare. Nei giorni precedenti avevano fatto prove su prove di lettura a casa, durante la Messa erano emozionatissimi...e la loro mamma di più!!!




Alla prossima puntata, con i segnaposto, intanto buon fine settimana a tutte!


lunedì 17 settembre 2012

Mercatino al sole




Ieri bellissima giornata di sole e bellissimo mercatino a Saccolongo. Come accade da un po', ho condiviso il banchetto con Federica. E visto che ci troviamo tanto bene assieme, abbiamo deciso che faremo anche i prossimi mercatini assieme.
Mi sa che dobbiamo ringraziare Monnalisa, perchè è grazie a lei che ci siamo incontrate per la prima volta e in seguito è nata davvero una splendida amicizia.

Abbiamo lasciato i pargoli affidati ai papà e io ne ho mollati un paio alla mia mamma, e dopo una levataccia alle 6 del mattino per assicurarci un buon posto, ci siamo messe all'opera nella piazza del paese, sotto un cielo coperto di nuvoloni, spazzati via ben presto dal vento.

l'angolo dedicato ai bimbi

i miei quadretti-nascita

le apine tildose di Fede

l'angolo della lavanda


Mamma mia santa subito: a metà mattina mi ha mandato sms di buongiorno scrivendo che aveva pure fatto bagno e lavaggio di capelli a Zaira (che li ha lunghi fino a metà schiena...ogni volta tra lavaggio, balsamo, cremine e asciugatura mi va via un'ora...), risparmiandomi così di doverlo fare la sera dopo il ritorno a casa.
Anzi, due volte santa, perchè, quando sono andata a recuperare pargola e figliolo numero 2 (il numero 1 ra rimasto col papà a fare lavoretti da uomini, tipo ricoprire la piscina in previsione dell'inverno, tagliare l'erba e riordinare il ripostiglio, e ovviamente guardare le moto svaccati in divano...ma tutto questo dopo aver collaborato all'allestimento del banchetto, la sera era talmente "cotto" che si è addormentato in auto!), mamma mi ha pure fatto trovare la cena pronta e calda: le sue meravigliose piadine fatte in casa ^_^

Una faticaccia tirar fuori tutte le nostre cosine ed esporle, più che altro per il sonno...ma alla fine il banchetto era bellissimissimo (viva la modestia!!! Ma un po' di autocelebrazione ci vuole, no?)




Comunque davvero è stata una bellissima giornata, parecchia gente che ha fatto acquisti, a ruba canovacci, bavaglini, cosine alla lavanda, qualche portafazzoletti, portachiavi (quelli a mutandina di Fede han fatto faville) e anche questo fasciatoio da viaggio cucito sempre da lei.

Un mare di chiacchiere sia tra noi sia con le tante persone venute a farci un salutino, a metà pomeriggio ci siamo concesse una coca fresca causa persistente secchezza della lingua...io ero più propensa a una bella birretta come il nostro vicino di banchetto, un simpatico ragazzo che realizzava sculture piccine intagliando i tappi di sughero...ma poi abbiamo optato per una più sobria bevanda frizzane. Questione di dignità, visto che io a metà birra mi sarei messa a sghignazzare in maniera poco elegante...

Il tempo di sistemare un po' di foto e nei prossimi giorni, oltre ad altre "chicche" sul matrimonio di Chiara, vi mostrerò nei dettagli alcuni pannelli ricamati e trasformati in pinkeep formato xxl.

Buon inizio di settimana a tutte!



lunedì 10 settembre 2012

Ermanno e Chiara -parte prima: la Damigella e il cuscino-



8 Settembre 2012: un giorno atteso con ansia da tutta la famiglia. La tata si è sposata.

La "tata" ha 25 anni, ma è rimasta la tata...l'unica bimba in mezzo a tanti maschi fino all'arrivo di Zaira.

L'ho incontrata per la prima volta quando aveva 8 anni e frequentava la terza elementare, era la sorellina piccola del mio allora moroso.
Moroso che poi è diventato il mio gentile consorte, Chiara è cresciuta diventando una bellissima donna e lo scorso sabato anche lei si è sposata con il grande amore della sua vita.

Per me è come se si fosse sposata una sorella, un'emozione immensa, avevo una marea di fazzolettini nascosti nella borsetta e il trucco rigorosamente waterproof, ma un ritocchino agli occhi dopo la Messa mi ci è voluto ugualmente, tanta è stata la commozione di vederla entrare al braccio di mio suocero, semplicemente radiosa e splendida nel suo abito bianco.

Urge mocio anche adesso per asciugare la tastiera..non vi dico poi quando scaricavo e sistemavo le foto, il Po in piena mi fa un baffo, ecco...

Un po' alla volta vi mostrerò le foto del matrimonio, e le cosine che ho preparato per questo giorno così speciale.

Dopo aver annunciato la loro intenzione di sposarsi, Ermanno e Chiara hanno chiesto a tutti i nipoti se avevano voglia di partecipare "attivamente" alla cerimonia. E così, con molto entusiasmo tutti e cinque i nipoti hanno accettato: Diego doveva leggere la Prima Lettura, Fabio le prime tre preghiere, il cuginetto più grande le seconde tre preghiere, mentre quello più piccolo avrebbe fatto da paggetto con il compito di portare il cuscino portafedi fino all'altare.
Zaira invece sarebbe stata la damigella con in mano la versione piccina del bouquet della sposa.



Gli sposi hanno scelto come colore base un delicato crema, e per i dettagli un bel verde mela. Ho passato un pomeriggio a cucire fiocchetti di raso verde sul vestitino di Zaira e sulle sue scarpe, nonchè un grande fiocco verde sul retro. Un lavoraccio, ma Zaira era bellissima, sembrava una bambolina, anche perchè in testa era piena di boccoli, roselline e nastrini ^_^



Un altro pomeriggio l'ho impiegato per cucire il cuscino per le fedi. Ermanno e Chiara non desideravano un semplice e classico cuscino , ma qualcosa di diverso. Così, spulciando con Chiara nei vari siti dedicati al matrimonio, abbiamo trovato alcune foto di fiori realizzati con la stoffa, e mi sono messa all'opera.

Prima ho disegnato su cartoncino a mano libera i petali, li ho ritagliati, riportati sulla fliselina termoadesiva, poi li ho stirati sul tessuto (una semplice fodera per gonne color crema), e infine, dopo averli ritagliati sulla stoffa, li ho pazientemente cuciti uno ad uno attorno al centro del fiore. Centro fatto con un grande cerchio di stoffa imbottito di ovatta.



Infine ho fustellato dalla stoffa un bel po' di foglie (se non ci fosse la Big Shot!!!), con la colla a caldo e la colaborazione di Diego le ho incollate in cerchio sul fondo del fiore, e per chiudere il centro un altro fiorellone di stoffa, fustellato pure quello.



Alla fine ho cucito su due veli di tulle sovrapposti i nastrini di raso, e ho attaccato il tutto con piccolissimi punti nascosti al centro del fiore. La testimone di Chiara ha legato le fedi con un bel fiocco, ed ecco il cuscino tra le mani del paggetto.



Il resto nelle prossime puntate...e buona settimana a tutte!

lunedì 3 settembre 2012

Una goccia di profumo?



Un bel lino color crema trovato nella merceria di un paesino vicino casa, una matassina di Purple Drop (lo splendido moulinè sfumato tinto a mano da Romina che potete trovare qui)per le mie crocette, un gomitolino di cotone acquistato al mercato, un po' di tulle e tanta, tanta profumatissima lavanda.



Nelle foto alcuni dettagli(baciati dal sole al tramonto l'altra sera), dei miei nuovi  sacchettini profumabiancheria che mi accompagneranno nei prossimi mercatini.

  Ho fatto scorta di lavanda durante una calda giornata dello scorso Luglio, quando siamo partiti tutti e cinque alla volta di Venzone, il Paese della Lavanda, che si trova in Friuli.

Son tornata a casa con tre borse stracolme di fiori, candele, saponette, e qualche golosità come miele e crema, entrambi ovviamente aromatizzati alla lavanda (deliziosi! La crema fredda da frigo è perfetta come dopocena, e per il miele aspetto solo le prime giornate fredde per gustarlo con un bel the caldino alla vaniglia).


Il paese è piccino e davvero caratteristico, lo abbiamo girato in lungo e in largo, ammirando uno splendido paesaggio e godendoci l'aria frizzantina di montagna.
Molto interessante l'esposizione di fotografie esposta sotto il grande porticato all'ingresso del paese, in cui si può vedere com'era il luogo prima del terremoto del 1976, dopo le varie scosse, e com'è stato ricostruito.
Abbiamo visitato anche il Duomo ricostruito e restaurato, e siamo andati a vedere anche le famose Mummie di Venzone delle quali avevamo letto in internet e che tanto avevano incuriosito i ragazzi.

I pargoli grandi mi han preso in giro un po' (tanto...) per tutti gli "ooooh" e "aaaah" e "senti che profumo!!!" che ho detto...vabbè...tanto dovranno sopportarli anche l'anno prossimo perchè ci DEVO tornare, a parte per la lavanda, perchè abbiamo mangiato il gelato più delizioso che ci sia mai capitato di gustare. Il pranzo non è stato da meno, ci siamo seduti al fresco nel ristorante in centro paese e gustato frico e salsicce e tanto altro. Porzioni immense, praticamente eravamo pronti a rotolare giù per il monte !!!

La commessa del negozio delle saponette è stata gentilissima, oltre che pazientissima nel spiegare in maniera dettagliata tutti i prodotti esposti e mi ha permesso di scattare qualche foto di questo angolino da sogno.




Altrettanto cortese la commessa del negozio alimentare, praticamente abbiamo fatto merendina tutti e cinque tra assaggini di biscotti, miele, cioccolata, the e prelibatezze varie, nonostante il pranzo luculliano ci stava ancora spazio...

Sabato ho consegnato il cuscino portafedi agli sposi, realizzarlo mi è costato un intero pomeriggio di lavoro, ma è venuto una meraviglia (viva la modestia!!!)
A presto con casette, canovacci e cose da bimbi!