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opera di Fabio |
Qui parlo un po' di me, della mia famiglia, dei miei pensieri, ma soprattutto di ricamo e cucito, non ho la pretesa di definirmi "blogger", scribacchina a tempo perso mi pare più adatto...sono una buona ricamatrice, questo sì, non eccelsa, per carità, perchè in giro vedo certe meraviglie che mi lasciano a bocca aperta, ma non sono di sicuro una blogger di professione che aggiorna più volte a settimana con nuovi post, che perde ore e ore a scrivere e a fare foto (beh, le foto sono un discorso a parte...in effetti per le foto perdo ore, ma solo perchè sono troppo capra col piccì, ecco, lo ammetto...)
Scrivere qui mi ha dato la possibilità di conoscere persone che condividono le mie stesse passioni, e persone le cui passino sono in tutt'altro campo (cucina, pittura, arredamento...), e mi ha dato la spinta giusta per far diventare la mia passione un lavoro, cominciando a partecipare ai mercatini e vendendo le mie creazioni.
Da blogger-non-professionista, quindi solo come persona, mi pongo delle domande sul mondo dei blog.
La prima delle quali è: dov'è finita la cortesia?
Io non sono diplomatica perchè, anche a costo di risultare troppo diretta e brutale dico sempre quel che penso dosando toni e parole, però educata, cortese e gentile sì. Insomma, non sputo in faccia al prossimo senza motivo, eh...
Ovvero, se qualcuno mi scrive e mi pone una domanda o mi fa una richiesta (come hai fatto a fare questo oppure dove hai trovato il pannolenci di quel colore, e simili), io rispondo sempre. Magari non subitissimo, vuoi che la mail mi arriva quando sono al mercato, o sono a recuperare i figli da scuola, o appunto perchè con 3 figli non sto appiccicata al pc 24 ore su 24...però rispondo.
E com'è che spesso non arriva manco un semplice "grazie" in risposta??? Alle signore si sono azzerate le falangi? Artrite reumatoide fulminante? Il coniglietto di casa è scappato dalla gabbia e si è rosicchiato i cavi???
Mi chiedo cosa costi ringraziare.Credo che "grazie" assieme a "scusa" stia diventando una delle parole più difficili da pronunciare (o digitare, in questo caso...)
E che fine ha fatto l'educazione?
Mi sa che di questo avevo già parlato in passato...però mi stomaca leggere commenti sgradevoli in giro. Magari vedi una foto un po' sgranata o troppo buia nel post di una blogger alle prime armi, e c'è la pirla di turno, ovviamente in forma anonima, che scrive peste e corna sull'incapacità della poveretta di saper fare una foto esteticamente perfetta.
Non siamo nate con una reflex in mano, e nemmeno con il dono dell'onniscienza, ma tutte nude come vermetti. E un dì saremo cibo per i vermetti, dovremmo ricordarcelo più spesso. Tutte. Anche le supermegablogger con la puzza sotto il naso.
E ricordarsi che se capita un bel blackout pure le supermegablogger non le leggerà più nessuno. Una pillolina di sana umiltà non guasterebbe ogni tanto.
E usare un tantino di cortesia non guasterebbe. Ah, no, scusate, quella si è dispersa...
Rispondere sì o no?
Qui il dilemma. Non sempre riesco a riapondere ai commenti che mi vengono lasciati, spesso per mancanza di tempo, o sto tutto il tempo al piccì o seguo figli-marito-cane-casa-ricami.
Però i tre quarti delle volte rispondo, anche solo con un piccolo ringraziamento o con l'augurio di una serena giornata, ma lo faccio.
Quello che mi chiedo è se faccio bene o se la mia risposta risulta fastidiosa e inopportuna. Rispondendo in questi quasi due anni sono nate delle bellissime amicizie, sfociate in lunghissime telefonate (causa troppa distanza) o in piacevoli incontri.
Però in giro ho letto che ad alcune la risposta crea fastidio. Quindi, cos'è più corretto fare?
Mi faccio troppe pippe mentali?
Ecco, a quest'ultima mi dico di sì da sola, ma aspetto le vostre risposte in merito ^_^
Vista l'ora, vado a svegliare la tata dal riposino. Oggi ultimo giorno di asilo, hanno fatto solo mezza giornata senza il pranzo, e adesso siamo ufficialmente in vacanza. Sono tanto tanto tanto felice!!!