vorrei respirare ancora un po' di nuvole.........

vorrei respirare ancora un po' di nuvole.........

mercoledì 13 febbraio 2013

Il mio primo Redwork

 L'influenza mi ha colpita ancora, nei giorni scorsi ho avuto di nuovo un febbrone per qualche giorno. per fortuna di breve durata, e per fortuna che poi ci son stati questi 4 giorni di vacanza per carnevale, quindi niente corse tra scuola, asilo, sport di tutti e 3 i figli, niente pc se non per le mail davvero urgenti ma tanto cucito al calduccio vicino alla stufa, colazioni fatte con calma, pranzetti e torte preparati in tutta tranquillità...Aggiungiamo la neve caduta molto copiosamente lunedì e il quadro era davvero perfetto ^_^

L'altra settimana, tra la febbre num,ero 1 e la numero 2 sono uscita a respirare un po' di aria e ho fatto un giretto al mercato qui in paese, e c'era il solito nonnino con il suo banchetto di biancheria per la casa. Ha sempre delle cosine deliziose, ogni tanto mi lascio tentare da qualche asciugamano o canovaccio...

Questa volta me ne sono tornata a casa con tre canovacci bianchi in puro cotone, decorati da grechine rosse ai lati. Non che ne avessi davvero davvero bisogno, ho uno scatolone pieno di canovacci da ricamare, ma insomma, anche il nonnino faceva i saldi...
E comunque, giusto per puntualizzare, tutti i canovacci del suddetto scatolone sono dotati di tela aida, quindi non adatti per il lavoretto che avevo in mente di fare.

Colpa di Romina che mi ha fatto dono qualche tempo fa del suo libro pieno di disegni e consigli sulla tecnica dello stitchery (o Redwork), che mi ha fatto venir voglia di provare questo tipo di ricamo.

Beh, una vera scoperta, la parte più difficile è disegnare uno schema carino su tela. E io, da brava mamma degenere, ho schiavizzato chiesto gentilmente a Fabio, l'artista di famiglia, di copiare direttamente dallo schermo del pc un disegno trovato su Pinterest.



Fabio ha usato una penna favolosa della Pilot, il cui inchiostro si cancella senza lasciare traccia semplicemente stirando, quindi niente paura anche in caso di erroracci. La scoperta della "penna magica" è invece merito di Fede, che me l'ha fatta vedere all'opera durante una divertentissima lezione di applique per principianti molto principianti, ovvero fatta apposta per me...



Visto che il canovaccio ha le grechine rosse, ho utilizzato il moulinè a due capi, il rosso 666 della DMC. Come scrive Romina nel suo libro, è davvero un ricamo dalla semplice esecuzione ed estremamente rilassante, non c'è il problema di perdere il conto dei punti o di non ricordarsi a che riga dello schema si era, come per il punto croce, e per me che il pomeriggio ogni 5 minuti devo interrompere il lavoro perchè uno dei tre figli ha bisogno di qualcosa, è il lavoro ideale. Lo ripongo e poi quando lo riprendo in mano semplicemente ricomincio da dove avevo lasciato, senza affannarmi tra schemi di carta, foglietti e segnarighe.
E' perfetto anche per l'ora di attesa quando aspetto la tata duarante la sua ora di gioco-danza in palestra: niente schemi svolazzanti, ma solo canovaccio, matassina e forbicina. Più pratico di così! 



Ed ecco il canovaccio finito in poche ore, non ha i punti tutti perfetti, e qualche pallino dei pois mi è venuto più cicciotto, però non mi lamento, come primo esperimento sono davvero soddisfatta ^_^ E' un tantino stropicciato, ma per questa settimana è in vacanza anche il ferro da stiro...
Adesso ho gli altri due canovacci da ricamare con la stessa tecnica...mi sa che un pargolo oggi pomeriggio, non appena avrà terminato i compiti, si metterà a disegnare su stoffa...
Mamma degenere fino alla fine!!!

8 commenti:

  1. Ma quanto è tenero...........e che bravo il pargolo!
    Ciao
    Berk

    RispondiElimina
  2. Schiavista... Fabio è troppo buono.... il ricamo è bello e finalmente ho capito come viene fatto!!! Se vuoi ti dò anche gli strofinacci che avevi preso per le applicazioni... ora che li faccio passano anni con i miei tempi!!!! Grazie per la disponibilità del soccorso in caso di bisogno, spero di vederti per altri motivi.
    bacioni
    Fede

    RispondiElimina
  3. Ciao Patty, anche per te questo inverno è stato piuttosto tostino con l'influenza vedo. Ma che bello questo ricamo, mi piace tantissimo. Anche io mi sono avvicinata allo stitchery da poco e confermo quanto da te detto. Pure un figlio bravo a disegnare a mano libera....mamma fortunata! Un abbraccio e auguri! Paola

    RispondiElimina
  4. Telefono azzurroooo oppure rosso...come il filato che hai usato!!!
    Bravissima!!!
    Baci Lieta

    RispondiElimina
  5. Per essere il primo esperimento mi sembra perfettamente riuscito! Approfitta del figlio artista finchè puoi...poi crescono e col cavolo che stanno a fare i disegni per mamma!!!
    Un abbraccio!

    RispondiElimina
  6. che bello....il disegno...la realizzazione.....ora ne occorrono altri...glo

    RispondiElimina
  7. Mi piace tanto questa tecnica fin da quando, tempo fa, la vidi nel blog di Gloria (qui sopra). Ogni volta penso di provare ...ma mi occorrerebbero giornate di 72 ore.
    Questo tuo uccellino cicciottello è davvero carino.

    RispondiElimina