vorrei respirare ancora un po' di nuvole.........
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venerdì 22 aprile 2011
Giardinaggio e tree climbing
Visto che oggi si celebra il Giorno della Terra, parliamo di questa passione ereditata da papà, e anche dal nonno paterno, che come me amava i tulipani e trascorreva ore a prendersi cura del suo giardino.
Momentaneamente il nostro giardino è zona giochi di pargoli e cane, quindi abbondano buche, erbacce, zone in cui non cresce nulla manco fosse passato Attila...ma lasciate liberi 3 bimbi e un cane in un praticello e ve lo ritroverete perfettamente...arato o__O
E poi non voglio fare la mamma isterica che ogni 3x2 sta là a sbraitare di non pestare l'erba, di non piegare le foglioline, di non fare buche.
Provare ad insegnare a dei bimbi e a un cane a non scavare in giardino secondo me è una causa persa...se non lo fanno adesso che hanno l'età giusta, quando mai potranno rotolarsi per terra, andare a caccia di lombrichi e formiche, impiastricciarsi di fango??? Non a 40 anni di sicuro...più o meno...ehm...vabbè, io ancora adesso son peggio di loro e sono ancora bravissima a catturare le lucertole..........
Quindi per il momento mi limito a coltivare fiorellini in un paio di aiuolette rigorosamente recintate a prova di invasione, e alla maxi-fioriera che circonda la veranda, con l'aiuto di una mini-giardiniera alle prime armi, ma molto volenterosa di apprendere il mestiere...ma soprattutto di impiastricciarsi le manine di fango!
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Uno dei motivi per cui non ci ho pensato 2 volte a traslocare è LUI, nella foto qui sopra. Mi ci sono perdutamente innamorata, è bello-bello-bello, ma tanto bello, con il tronco possente che si divide in tre. Quando fiorisce, spande intorno un profumo meraviglioso, la sua ombra d'estate ci ripara dal sole e ha una chioma semplicemente splendida.
Nel mio giardino dimorano anche un ippocastano, un bagolaro e un magnifico nocciolo contorto, ma il tiglio resta il mio preferito.
Maestoso e imponente ormai supera parecchio in altezza la casa, ai suoi piedi c'è la cuccia di Stella e l'ortensia che abbiamo piantato nel 2006 in ricordo di Matteo, mughetti, fragole e qualche violetta si sono comodamente accoccolati tra le sue radici che emergono dal terreno.
E siccome per me gli alberi fanno parte della famiglia tanto quanto il cane, ritengo che debbano essere accuditi, curati e trattati con rispetto e amore.
Per questo motivo ho scelto di farli seguire da una persona che li ama e li sa "capire", in caso di malattie li cura con metodi alternativi alle solite irrorazioni di pesticidi, e li pota in maniera armoniosa, non massacrandoli come fanno taluni pseudo-giardinieri...
Simone ha cominciato a curare il nostro ippocastano, trascurato dai proprietari precedenti, ancora nel 2004. Come moltissimi altri ippocastani qua in zona, presentava un'infezione al fogliame dovuta ad una specie di farfallina, le cui larve devastavano la chioma, facendo accartocciare e poi seccare le foglie, tanto che già in luglio, periodo in cui solitamente l'albero è nel suo massimo splendore, l'ippocastano si presentava mezzo spoglio e con le poche foglie rimaste completamente rinsecchite.
Così Simone gli ha somministrato le cure del caso tramite iniezione, e dopo un paio di anni l'ippocastano ha riacquistato vigore.
Purtroppo la malefica farfallina è sempre in agguato, anche perchè non tutti si prendono cura degli alberi in modo intelligente, preferendo tagliare piuttosto che curare, non sapendo che questo tipo di parassita non si elimina semplicemente tagliando la pianta... così quest'anno abbiamo deciso di praticare nuovamente le iniezioni, in modo da debellare totalmente il parassita.
E visto che c'eravamo, abbiamo fatto le "punturine" pure al nocciolo e al tiglio, iniettando non solo l'antiparassitario, ma anche vitamine necessarie a favorire lo sviluppo delle foglie, e a mantenere sani gli alberi.
Con questo sistema si evitano inutili spargimenti di prodotti chimici in aria, che oltretutto tra vento e pioggia possono finire anche sulle piantine degli orti dei vicini rendendo la verdura non più commestibile, e soprattutto, non si reca alcun disturbo agli uccellini che han fatto il nido tra le fronde degli alberi interessati.
Il foro per l'ingresso della siringa viene praticato con un trapano, la cui punta viene disinfettata ad ogni cambio di albero, in modo da non trasmettere eventuali infezioni da una pianta all'altra.
Il piccolo tubicino in plastica che resta all'interno del tronco e serve per infilare l'ago, in poco tempo verrà espulso naturalmente dall'albero stesso, che si risanerà da solo richiudendo il forellino.
Il prossimo autunno, invece, Simone verrà a potare gli alberi con la tecnica del tree climbing , spettacolare da vedere, e anche più pratica in un giardino piccino come il nostro, che non si presta all'entrata di ruspe e piattaforme.
Come scrivevo qualche riga più in alto, con questa tecnica, la potatura, eseguita da persone che amano gli alberi e sanno come ripulirli e mantenere in ordine la loro chioma, risulta anche meno traumatica per la pianta stessa.
Ogni tanto in giro vedo degli alberi con rami mozzati a casaccio...giuro che mi viene da piangere...So che ci sono cose più importanti al mondo di un albero potato male...però senza alberi noi non potremmo respirare.
Pensiamoci, e trattiamoli con rispetto.
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Bellissime queste immagini e la cucciolotta è adorabile, che visino...., ieri non sono riuscita a lasciare il commento sulle uova, sono semplicemente stupende!
RispondiEliminaTantissimi auguri di una Felice Pasqua a te e alla tua famiglia :)
Un bacione
che post stupendo
RispondiEliminagrazie di avermi dato la possibilità di vivere questi momenti nel tuo giardino
grazie
Bellissimo tutto e si ha la sensazione che strae sotto a questa pianta sia una esperienza meravigliosa!!!!
RispondiEliminaBuona Pasqua!!!
Tu sai sempre come riempirmi il cuore con le meravigliose cose che scrivi e che ci fai vedere!!! Grazie grazie grazie!!
RispondiEliminaAnto
Che meraviglia!! la tua piccina poi è davvero uno spettacolo.
RispondiEliminaAuguro a te e famiglia una pasqua serena!!
A presto Pamela
Una Mini-Giardiniera meravigliosa come lo sono le tue piante e i tuoi fiori! Auguri di Buona Pasqua!
RispondiEliminaè bello quello che dici, amo la natura è lei che ci sopporta, che ci alimenta, ci dono tutto il minimo che possiamo fare è rispetterla anche nelle cure, sono d'accordo con te buona Pasqua Gio
RispondiEliminaChe bella la natura, eh? Ti auguro Buona Pasqua con tutto il cuore a te e a tutta la famiglia...
RispondiEliminacucciolosa e faccia da furbetta!!!! Il giardino? o si sfrutta lasciando utilizzare anche ai figli altrimenti si rischia un'aiuola come quelle nelle piazze con scritte: io non posso entrare e non calpestare l'erba. Assolutamente NOOOOOO!
RispondiEliminaBuona Pasqua a te e alla tua famiglia!
Un abbraccio
Bellissima la tua dolce piccola giardiniera!Ti auguro una Pasqua serena da trascorrere lietamente con la tua famiglia. Un abbraccio
RispondiEliminache bel blog hai!!! tutto da leggere :) peccato io abbia un matrimonio oggi :( sono riuscita ad accedere al tuo blog solo oggi dopo svariati tentativi.
RispondiEliminaGrazie per questa bellissima lezione sulla cura degli alberi :)))