vorrei respirare ancora un po' di nuvole.........

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venerdì 21 ottobre 2011

AAA : Risparmio cercasi

foto mia di me ^__^


Non vorrei cadere nel solito giro di frasi fatte tipo "una volta si spendeva di meno", o "ai miei tempi costava meno"...però, credo che le frasette ci azzecchino in pieno.

Cioè mi spiego meglio: anni fa si andava ai mercatini (antiquariato, hobbistica e compagnia) e alle fiere per tornare a casa con la borsa ricolma di innumerevoli acquisti e il portafoglio ancora mezzo pieno.

E invece adesso si torna a casa con la borsa riempita nemmeno a metà e il portafoglio desolatamente vuoto. L'altro giorno ho girato Abilmente in lungo e in largo, cercando le fantomatiche "offerte fiera", ma, o devo cambiare lenti agli occhiali, o non le ho proprio notate, o...non c'erano del tutto.

Andare alle fiere dovrebbe essere sinonimo di occasioni imperdibili, di cose a metà prezzo e di oggetti proposti con forti sconti, ma non ho trovato nulla di tutto ciò.
Passi per determinati tessuti lavorati e più "preziosi" di una semplice cotonina, ma se lo stesso identico gomitolo di cotone da uncinetto lo pago 2 € sia in fiera che nella merceria sotto casa, che vantaggio ho? Nessuno, anzi, mi dico pirla da sola perchè al gomitolo della fiera devo aggiungere anche i 9 € del biglietto d'ingresso.

Le stoffe avevano prezzi davvero alti, vabbè che sono americane, vabbè che chi ha lo stand deve pagare l'affitto dello stesso, vabbè tutto quello che vuoi, ma trovare delle cotonine a 24 € al metro mi pare davvero esagerato. Mi ritrovo a pensare che spendo relamente meno aggregandomi a qualche "gruppo d'acquisto" ordinando online dall'estero.

Io ero andata con una lista stringata, e con un budget altrettanto stringato, ho preso quel che cercavo dopo aver girovagato parecchio, un po' andando a colpo sicuro da i miei "fornitori di fiducia", un po' girando alla ricerca del prezzo migliore; uniche eccezioni fuori lista sono stati un timbrino più relativo inchiostro per le mie etichette e tre scampoli di aida a quadretti microscopici sfumata di viola.

Mi sarebbe piaciuto acquistare altro tessuto da ricamo, ma anche lì prezzi da brivido...
Speravo di trovare qualche sconto anche sulle fustelle per la Big Shot, ma niente...per fortuna avevo stampato il buono personale con il 5% di sconto arrivato via mail, non chissà quanto, ma meglio di niente.

Stesso discorso per i libri: se devo spendere 24 € e a volte anche oltre per un volume di schemi in una fiera, dove invece mi aspetterei, non dico il metà prezzo, ma un buon 20-30% in meno, allora il libro della fiera non lo compero, e piuttosto me lo ordino alla cartoleria del paese: lo pago a prezzo pieno lo stesso, ma almeno "porto lavoro" al cartolaio del paese, che poi mi ricambia il favore non facendomi pagare sacchetto e fiocco quando acquisto da lui libri come regalo di compleanno per gli amichetti dei ragazzi, o mi fa qualche sconto sul materiale scolastico (zaini, astucci e cancelleria).

Per carità, non dico che tutti debbano svendere tutto, ma solo che mi aspettavo di trovare qualche occasione in più, e qualche soldino di meno sui prezzi esposti visto che è una fiera...tre anni fa ho speso la stessa cifra ma avevo le borse stracolme. Stavolta erano stracolme, ma grazie anche e soprattutto ai "pensierini" ricevuti dalle amiche trovate là.

Dite che mi sbaglio?

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Un altro quesito interessante è stato posto proprio oggi da Barbara. Leggete qui per poi dire la vostra.


Bacione a tutte, al prossimo post per farvi vedere le cosine che ho preso e le delizie profumatissime che mi sono state donate :-)

23 commenti:

  1. Come darti torto? Finora ho girato solo due fiere... una di libri e l'altra era Fantasy hobby a Genova l'anno scorso... per fortuna in quest'ultima ero andata il venerdì e non si pagava il biglietto... ma ho comprato poco e l'unica cosa che ho trovato a meno sono state forbici coi bordi decoranti e una perforatrice con cui abbellisco i bordi dei biglietti d'auguri che creo.
    Sono parecchio indecisa se andarci di nuovo quest'anno a Genova.
    Fra poco ci toglierenmo anche il vizio di avere un hobby e saremo un popolo di depressi!

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  2. pienamente d'accordo. parlo per la nostra esperienza a bg...le fustelle..lì 5% di sconto, ma scelta pari a zero e nell'altro stand con più assortimento zero sconti nonostante la fortuna spesa!!! le cotonine non parliamo...sembrava ti vendessero oro dai prezzi e si trattava di pezzetti davvero minuscoli!! uno stand del negozio in cui facciamo acquisti su ebay alla fiera aveva prezzi più che raddoppiati! solo uno stand con super offerte abbiamo trovato...non ci sembrava vero..farei un pò di pubblicità con il nome ma ora nn me lo ricordo mannaggia!!

    ciao da f pinella

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  3. Hai ragionissimo!! Io non sono passata da Vicenza ma a Bergamo "Creattiva" è stata più o meno la stessa cosa...prezzi rincarati su tutto!! Così anche per me gli acquisti si sono ridotti a poche cosine tra le quali una fustella BigShot...e poco altro. Che dire, ci vorrebbe che anche la busta paga aumentasse in proporzione, ma non è così!:-(
    A presto Cara..
    Un bacino da Bia.

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  4. ma che cose brutte che leggo!! domani mattina di buon ora mi sveglio per andarci anche io! immaginavo che i prezzi fossero alti però così mi smontante il mio primo Abilmente! nuuuuuuu =(

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  5. ciao! sono pienamente d'accordo, ma anche nelle mercerie specializzate ormai ci sono prezzi assurdi, secondo me ci marciano perché è la moda del momento e c'è molta richiesta.
    Grazie per il favoloso pensierino, morbidoso e...viola :)
    baci

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  6. Ragazze putroppo è cosi un pò ovunque :( se penso a quanto costano dalle mie parti attrezzini per dolci, scrap (ancora praticamente sconosciuto), e roba di merceria mi viene solo da piangere! Alla fine è logico che ci si butta sul prodotto di massa..se un qualcosa d'artigianale, personalizzato, a prodotto finito mi viene a costare più del doppio di un facsimile di massa..beh..è normale che riservo le cose "handmade" solo a rarissime occasioni speciali e neanche per tutti!

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  7. Condivido il tutto, al giorno d'oggi l'Hobby stà diventando un lusso ,e così ad alcune persone passa anche la voglia di imparare...ma io non demordo , anche se non sarò mai all'avanguardia come certe ,se non avrò il nuovo timbrino ultima uscita o i colori ultimo grido ,non rinuncio alla mia passione ,anzi con la mia mania di reciclare posso creare qualsiasi cosa con lo stesso effetto e il valore è più gratificante perchè posso dire di averci messo veramente del mio....non butto mai niente ,avvolte anche un vecchio abito può contenere tanti oggetti che in fiera paghi un occhio della testa ,bottono pizzi nastrino stoffine ...insomma se si ha la fantasia tutto si trasforma e nessuno lo sà ...... baci Mary

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  8. Giuste osservazioni!!! io credo che è x ripagare l'organizzazione e le dimostrazioni gratuite!!! credo??!! bacioniii!!!

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  9. Ciao, io non ho un blog, ma ti seguo spesso e ti do ragione; quest'anno non sono andata alle fiere, ma ho ordinato on-line, approfittando di alcune occasioni non ho pagato le spese di spedizione o le ho pagate pochissimo...peccato però non poter vedere gli allestimenti!!!!! segiurò i reportage su internet.
    Milena

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  10. sono d'accordo con te per gli acquisti....io compro sempre e solo quello che non trovo da me....a Modena di sono poche mercerie e rari negozi specializzati...ma per fortuna un magazzino stracolmo di materili e stoffe con prezzi abbordabili a 3 minuti dal lavoro....oggi trovi, domani no...a volte fai il giro a vuoto ma 3 minuti si possono perdere...in nome del risparmio...ma le fiere, sono sempre stimolo di idee ....buona domenica.glo

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  11. Non esistono più le fiere di una volta.
    Secondo me l'hobby è ritenuto un lusso, quindi la fiera è solo una concentrazione di idee e motivo di aggregazione.I negozi sono specializzati, hanno materiali particolari, quindi se li vuoi li paghi molto, triste ma vero.Per me che amo i filati c'è un'enorme differenza tra l'acquisto on line e nel negozio.Vuoi mettere il piacere di "palpare" un gomitolo, di vedere il colore dal vivo, rispetto a comprare in rete.
    Personalmente sarei andata per il piacere di vedere, di "rubare con gli occhi" ;o), consapevole però che non avrei potuto comprare molto.
    Ha ragione Mary, conviene darsi al riciclo, non buttare via le cose e farle rinascere sotto altre forme.

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  12. Si, hai proprio ragione...fiera dovrebbe essere sinonimo sia di occasioni imperdibili che di risparmi, ma evidentemente non è più così. Solo che finchè se ne parla solo tra di noi, non succede nulla come per tutto.Ci si dovrebbe per esempio lamentare con gli organizzatori delle manifestazioni, altrimenti nisba.
    In effetti è anche vero che chi come me non ha queste fiere vicino, trova veramente le occasioni, perchè magari acquisto in internet le stesse cose che voi acquistate lì, ed in più pagate rispetto a me, tante altre spese...
    Buona domenica!
    Barbara.

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  13. Sono con te al 100%. Io ci sono stata ieri e devo dire che per alcuni stand, che conoscevo da qualche anno, ho provato una grandissima delusione. Probabilmente farò un post su Abilmente la prossima settimana. Ad una titolare di uno stand che conosco da anni ho fatto notare che l'anno scorso aveva dei piccoli kit per fare dei doni natalizi, molto convenienti e quest'anno invece non aveva niente, ma dico proprio niente, a buon prezzo. Per non parlare di quelli che spacciavano per oggetti francesi, inglesi e quant'altro prodotti provenienti dall'Asia e che si possono trovare a Maison du Monde (credimi sono proprio gli stessi) ad un terzo del prezzo! Comunque ti posso garantire che gente ce n'era tantissima, ma moltissimi come me camminavano, guardavano e riguardavano, ma comprare "0". Io ho acquistato stoffe a 6 euro e qualche stand più in là UGUALI erano a 8 euro. Mio marito tra l'altro era in servizio e doveva fare una piccola intervista ai titolari degli stand provenienti dalla nostra zona e tutti si sono lamentati perchè nei primi due giorni non hanno venduto molto, anzi, e davano colpa al momento di crisi. Io penso che non tutti si lasciano abbindolare da oggetti non realmente creati a mano o made in Italy, e quindi giustamente non acquistano. Lo stand che ho notato avere gli stessi prezzi da due anni era "Stile Nordico". Ma quelli dei tessuti.....da panico totale! Un abbraccio Paola

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  14. Come non essere d'accordo?
    io in fiera a Bg ho speso 25 euro.... incredibile vero? ho una tattica che funziona e mi fa reperire un sacco di materiale a basso costo:
    chiedo a amiche e parenti. loro si liberano di un qualcosa in fondo al cassetto e li ripago con una creazione! non avete idea di cosa salta fuori!!!
    praticamente non riesco nemmeno a lavorare tutto quello che mi viene dato.
    l'anno scorso un baule, e dico baule, di pizzi con almeno dieci metri di pizzo sangallo nuovo di pacca... lana, fili, bottoni e tessuti.
    Io sono anche della scuola riciclo praticamente in tutto, ma vi posso garantire che certe cose in merceria non sanno più cosa sono!
    un bacio a tutte

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  15. Lo so Patty, queste fiere sembrano uno scherzo : (
    Io credo che convenga trovarsi i fornitori online, davvero, a parte che trovi con sicurezza quello che trovi e anche altre novità.
    Anche i mercatini dell'usato, almeno qua a Milano, non sono come altri mercatini nel mondo, qua la roba la paghi come se fosse roba del Louvre!. Perchè???.
    La strategia di "Il mondo di Za" mi sembra ottima.
    Sto ancora aspettando per i miei gessetti : P

    Un besazo!

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  16. Grazie a tutte per i vostri interventi. So di non pensare in modo del tutto sbagliato allora.

    Silvia è riuscita a sintetizzare in poche parole il concetto-base, ovvero che (cito) "l'hobby è ritenuto un lusso, quindi la fiera è solo una concentrazione di idee e motivo di aggregazione".

    E, come poi aggiunge qualche riga più in basso, una cosa è l'acquisto online, un'altra quello reale, soprattutto in caso di lane, filati da ricamo e gomitoli di cotone. Sullo schermo i colori sono una cosa, ma davanti agli occhi e tra le mani tutt'alto mondo. E purtroppo, per determinati materiali è realmente necessario toccare con mano, valutare sfumature e consistenze.
    Confesso che, per moulinè particolari e filati per l'hardanger in fiera ho guardato, confrontato e...annotato. Quelli che poi mi serviranno li ordinerò online, spendendo decisamente meno.
    Perchè pagare 1.20 o addirittura 1.55 una matassina di moulinè, quando online la trovo a 1 € tondo tondo? Stesso colore e stessa marca famosa, solo che in fiera uno sproposito, online un prezzo ragionevole.

    E, in quanto all'aggregazione, se facessimo un bel the tra amiche? Meno caotico, meno costoso, e sicuramente più divertente. Autoinvitatevi, qui c'è posto! Baci a tutte, Patty

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  17. Carissima sono stata in fiera Sabato e ti do pienamente ragione!!!!Anche nel mio post ho scritto ciò che tante di noi hanno notato,peccato che stia diventando un hobby così costoso...quindi quoto la cara de il mondo di za e dico che dovremmo fare tutte come lei!
    Un caro saluto,Pamela...

    www.zilucrea.blogspot.com

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  18. Ciao
    hai perfettamente ragione, sono anche io stata in fiera venerdì, gente tanta, ma occasioni poche,per non dire nulle !!
    Un rocchetto di filo da quilt ben 5 euro ( sono sempre vecchie 10mila lire !!) e non solo, ti guardano pure male se chiedi la ricevuta-scontrino!!
    un kit decente costa da 25 euro in su ( poi lo si deve confezionare, imbottire ecc.. ) in effetti avere un hobby sta diventando un lusso..
    Sonia

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  19. Proprio così, ormai di occasioni nelle fiere non ce ne stanno più, negli stand i prezzi sono alti con la scusa che ci si devono riprendere le spese della locazione dello spazio.
    Io ho acquistato molte stoffe su internet, ci sono un paio di siti, fatquartershop.com (americano) e tessuti.com (tedesco ma anche in lingua italiana) in cui si compra veramente bene, malgrado le spese di spedizione. E' chiaro che una volta che ordini non acquisti solo 50 cm di tessuto! Il fatto è che il piacere di entrare nella merceria e guardare nastri e passamanerie, scegliere filati, toccare tessuti, credo che sia insostituibile. Qui in Sicilia, poi, di fiere per arti manuali nemmeno l'ombra! Buona creatività a tutti, Clara.

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  20. Condivido tutto quello che hai detto. io ero andata alla Fiera di Bergamo e in effetti non ho visto molta convenienza, tante belle cose, ma i prezzi non erano bassi...

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  21. Quanto hai ragione !!! grazie per il messaggio, stiamo bene, alluvionati, ma sani e salvi. Per le cotonine americane se vuoi ti passo il numero del negozio dove le prendo io, lei le mette ancora 18 -19 € al metro! e se superi i 5 metri magari scende ancora !!!
    Un abbraccio
    Manu

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